Descrizione
Continua il percorso, avviato alcuni anni fa, per rendere Sarconi sempre più “cardioprotetta”. In piazza Municipio, nei pressi della Casa comunale, è stato infatti installato un defibrillatore semiautomatico, in gergo un “DAE“.
Da tempo ormai si tende a ribadire l’importanza della defibrillazione precoce in caso di arresto cardiaco. Un “tassello” che rientra nella catena della sopravvivenza e che aumenta notevolmente le possibilità di salvare una persona colta da arresto cardiaco, in attesa dell’arrivo dell’emergenza sanitaria.
Serve quindi, da un lato, un sempre maggior numero di persone formate all’utilizzo del defibrillatore. Ma, al tempo stesso, dall’altro lato serve la possibilità di avere a disposizione uno di questi defibrillatori.
C’è infatti un “DAE” all’interno dell’edificio scolastico, nei prossimi giorni ci sarà anche presso l’impianto sportivo “D. Gallipoli”, e con questa nuova postazione in piazza Municipio si aggiunge un nuovo tassello verso una sempre maggior “cardioprotezione”. La teca è stata acquistata grazie ai fondi del Programma Operativo Val’Agri.
«Siamo lieti di questo strumento in più – afferma il sindaco Giovanni Tempone – e ringraziamo coloro che si sono adoperati per l’installazione nel nostro paese. Sarconi da sempre è sensibile alla salute dei propri cittadini, specie a quella del loro cuore. Speriamo di non dover mai usare questo defibrillatore ma auguriamoci di saperlo usare: deve essere un percorso, anche di sensibilizzazione, da sviluppare nel tempo».
Sarconi si è sempre contraddistinta per cultura e per l’alto senso di civiltà. Facciamo quindi appello alla sensibilità di chi pensa di sottrarlo: visto che i defibrillatori hanno un numero di serie che li identifica e dunque sono impossibili da vendere. Chiediamo quindi che il prezioso strumento venga lasciato nella sua teca, in quanto non è tanto il danno economico, ma il danno che si arreca a tutta la comunità.