Durata del servizio. La durata della convenzione non può essere inferiore ad un anno solare. Nel caso di rinuncia l’utente dovrà dare comunicazione scritta al Comune almeno 6 (sei) mesi prima della scadenza e la disdetta avrà valore per l’anno successivo; nel caso contrario l’utente dovrà pagare il canone per tutto l’anno seguente.
Corrispettivo dovuto. Il servizio a domanda individuale (D.M. 31.12.83), verrà fornito all’utenza applicando la tariffa di Euro 18,00 e potrà essere annualmente aggiornata, in relazione all’andamento dei costi dell’energia elettrica e delle spese di gestione. Qualsiasi modifica delle tariffe si intenderà notificata con la semplice pubblicazione a norme di legge della deliberazione. Il canone, annualmente anticipato, dovrà essere versato tramite versamento PagoPA entro i giorni indicati sul bollettino, dalla data di emissione della relativa fattura. Il mancato pagamento entro il termine stabilito, comporterà la sospensione della fornitura del servizio. In tal caso prima che sia riattivato il servizio, l’utente dovrà rimborsare le spese per la sospensione ed il ripristino dell’allacciamento, oltre alle somme dovute per arretrati, per penalità e per ogni altra spesa eventualmente sostenuta a causa dell’inadempienza.
Modalità di pagamento. All'atto della domanda di allaccio al servizio lampade votive gli utenti non verseranno alcuna somma. Il contributo di allaccio "UNA TANTUM" pari a € 18,00 verrà versato insieme alla "QUOTA CANONE ANNUO" pari a € 18,00, per un totale di € 36,00, tramite bollettino PagoPA che verrà inviato dal Comune successivamente.
Nel caso la richiesta di allaccio avviene durante i mesi che vanno da ottobre a dicembre, l’importo da versare è pari solo alla quota di allaccio “UNA TANTUM” di € 18,00, anch’esso da versare tramite bollettino PagoPA che verrà inviato dal Comune successivamente.
Subentro dell’utenza. Chi intende subentrare nell’utenza deve fare richiesta scritta all’Ufficio Tecnico comunale, dichiarando di accettare gli obblighi assunti dal precedente utente con nota scritta e firmata via protocollo. Eventuali canoni non pagati dal precedente intestatario dovranno essere saldati contestualmente all’istanza. Per le bollette rispedite al mittente per irreperibilità dell’intestatario o per decesso dell’intestatario e per i quali, per errata designazione dell’indirizzo da parte dell’intestatario o di chi per esso ed in assenza di comunicazioni inerenti la variazione del domicilio, non sia possibile provvedere ad un ulteriore invio delle bollette stesse, si procederà all’interruzione del servizio.
L’eventuale riallaccio comporterà il versamento della somma prevista come se si trattasse di una nuova utenza, oltre al pagamento dei canoni morosi.
Per quanto non previsto nella presente informativa trova applicazione il Regolamento Comunale per la fornitura del servizio di illuminazione votiva.