Lo schedario della popolazione temporanea è un registro che permette, a coloro che non hanno ancora deciso di stabilirsi in via definitiva, di segnalare la propria situazione al Comune in cui si ha temporaneamente dimora.
Per dimora temporanea si intende un luogo in cui si ha permanenza solo per un certo periodo di tempo, per motivi di studio, lavoro, salute o famiglia.
L’iscrizione serve per evitare che il Comune di residenza, durante la propira assenza, cancelli il soggetto dalla propria anagrafe.
Superati i 12 mesi il cittadino deve chiedere l’iscrizione nell’anagrafe della popolazione residente, in quanto non può essere più considerato temporaneo.
L’iscrizione nel registro della popolazione temporanea non consente il rilascio di certificati che devono essere comunque richiesti al Comune di residenza. Tuttavia, può essere rilasciata un’attestazione in cui si dichiara l’iscrizione in questo registro.
Il cittadino deve apporre sul citofono e/o sulla cassetta postale l’indicazione del proprio nominativo, al fine di una corretta verifica da parte della Polizia Locale. Nell’eventualità, deve comunicare al Comune se sono presenti riferimenti diversi (come numeri, lettere o altri cognomi).